Cala il sipario sulla 4^edizione del Perla dello Ionio tenutasi dal 27 al 29 Dicembre a Taormina e Giardini Naxos, ultimo appuntamento per Tornei Giovanili Sicilia che saluta un 2019 denso di emozioni e di appuntamenti da ricordare.
Ed è proprio il Perla dello Ionio l’appuntamento più atteso della stagione autunno-invernale, con il fascino intramontabile di Taormina e la passione generata da oltre un migliaio di atleti provenienti da ben 60 squadre e 7 province differenti tra Sicilia e Calabria.
Da applausi a scena aperta l’Academy Tedesco e la Segato: i palermitani si impongono nella categoria Giovanissimi Under 14 e Pulcini 2010 (battendo in finale i pari età e amici del Demma Ribolla), i bianconeri di Reggio Calabria si confermano primi della classe nelle categorie Esordienti 2008, Pulcini 2009 e Primi Calci 2011.
A completare l’albo d’oro della 4^edizione del Perla dello Ionio ci pensa la Fortitudo Bagheria di Pierandrè Figlia, che vince il concentramento dei Primi Calci 2012 e si conferma regina con la leva 2007 che appena due anni fa trionfava nella categoria Pulcini e l’Academy Barcellona guidata da Peppe Presti che nella categoria Giovanissimi Under 15 non conosce avversarie vincendo 5 gare su altrettante partite disputate.
Doppia medaglia d’argento per i nerazzurri dell’Academy Lamezia, vicinissima al successo sia con i 2005 che con i 2007. Il Mirabella di Davide Tortorella e Santo Praticò chiude al 3°posto con gli Under 15 e va ancora più vicina al successo con i Giovanissimi 2006 che chiudono secondi e imbattuti.
Bilancio assolutamente positivo per la Renzo Lo Piccolo di Terrasini che chiude tra le prime 4 del torneo sia con i Pulcini 2010 che con i Primi Calci 2011.
Bene gli etnei della Teamsport Millennium, secondi nella categoria Esordienti 2008, e della Katane Soccer che piazza ben 2 gruppi tra le prime 4: i Primi Calci 2011 e gli Esordienti 2008 entrambi sotto la guida di Andrea Suriano.
Bene il Ragusa Boys, che chiude nella Final Four con entrambi i gruppi Esordienti mentre si confermano ai vertici i 2007 del Palazzolo guidati da Peppe Matarazzo che concludono il proprio cammino in semifinale.
Nella categoria Pulcini 2009 splendido cammino della finalista New Eagles di Nino Carcione mentre l’Accademia Basse Madonie, vincitrice al Coppa del Mediterraneo, chiude il proprio cammino in semifinale parimenti alla Vivi Don Bosco di Ottavio Miano in grande spolvero.
Tra le prime 5 lo Jonia Calcio Riposto sia con i 2007 che con i 2009, la Football 24 Messina con i Pulcini 2010, in grande spolvero anche i 2008 della Game Sport Ragusa di Gianni Canzonieri, i 2011 del Valle del Mela e del Catania Nuova mentre chiudono al 6°posto i 2007 della Virtus Avola di Antonio Randazzo che si piazzano davanti al Bagheria Città delle Ville. Quando i risultati non sono sempre lusinghieri il bicchiere è ugualmente mezzo pieno: convincenti le spedizioni dei Giovanissimi del Sortino (alla loro prima uscita significativa) e della Scuola Calcio Mediterraneo di Mimma Familiari che ha preso parte alla manifestazione con i gruppi Pulcini, sia 2009 che 2010, e con i Primi Calci.
Gli impianti di gioco che hanno ospitato la 4^edizione dell’ appuntamento invernale più atteso e acclamato a livello giovanile, il Comunale “Valerio Bacigalupo” di Taormina e il Centro Sportivo “Desport” a Giardini Naxos, hanno confermato le attese in termini di accoglienza e affluenza.
A intrattenere e allietare le centinaia di persone assiepate sugli spalti è stato lo speaker Gian Paolo Montineri il quale ha raccontato l’evoluzione del torneo snocciolandone numeri, giocate e tappe salienti.
Tra i ringraziamenti citazione d’obbligo per lo Sporting Taormina del Presidente Mario Castorina e per la Desport di Giuseppe Monte e Mario Stagnitta che hanno rinnovato collaborazione e disponibilità nei 3 giorni del torneo.
Chiosa finale con la vittoria del rinomato Premio Social andato per la seconda volta al Torregrotta che a suon di like ha battuto la concorrenza “virtuale” delle 26 società avversarie.
Un ringraziamento particolare allo speaker, che con la sua competenza e allegria, ha saputo intrattenere noi spettatori, che nonostante il freddo, abbiamo assistito alla competizione. Tre giorni di sport all’insegna della lealtà e del vero senso del gioco del calcio. P. S. Saranno stati sicuramente frutto dei biscotti della nonna.
Complimenti alle squadre vincenti ma dire che fanno la differenza mi sembra un po fuori luogo demma ribolla girone imbattuto cn semifinale vinta 4 a 2 e finale persa 4 a 3 contro tedesco si esce a testa alta cmq c rifaremo